Agi Mishol

Bunker

Ora che la morte sta strisciando intorno

E le noci pecan vengono schiacciate nei loro gusci

Mi nascondo dentro la lingua.

Non mi succederà niente di male con una scrittura ingenua

Non succederà niente di male

Se mi assorbo nelle lettere

Se non esco dalla riga-

Ristretta in un punto

Compressa dentro una O

O dentro la pancia della erre

Con lacrime gocciolanti

Di virgolette.

 

La mia amata lingua sacra-

Quando tutto ha la sua ora

E tutto è orrore,

Quando la piantagione tende la mano

E la terra è arata

Io faccio soltanto quello che Rilche dice:

Lascio che la bellezza e il terrore mi accadano

Senza pensare

Che sia definitivo.

 

 

 

Tradotto in Italiano da Shachar Mor
Grazie a Sara Ferrari

About the Author

Agi Mishol is one of the most respected Hebrew poets, winner of the Yehuda Amichai Prize, the Neumann Prize and the Zbigniew Herbert Poetry Prize. Has published 20 books of poetry so far. She taught at Tel Aviv University, the Hebrew University and Ben-Gurion University, and managed the "Helicon" poetry school.